Sinopse
“Bisogna essere uomini, rendersene conto e continuarlo ad essere per sempre”. Così iniziano i pensieri di Sully Prudhomme, primo premio Nobel per la Letteratura nel 1901. Poeta raffinato e sentimentale, ad oggi quasi dimenticato, in questi Pensieri, scritti come intime riflessioni soltanto per sé, si percepisce un tocco d’ironia lontano dalla sua poetica sempre piuttosto grave. E’ come se nel segreto della sua intimità il poeta si lasciasse andare a qualche abbandono, a giudizi ironici sul mondo che lo circonda, lontani dalle sue abitudini e dal suo carattere.